Cappero

CAPPERO

Nome scientifico Capparis spinosa
Famiglia Brassicaceae

Arbusto sempreverde a portamento ricadente, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. È diffuso dalle regioni temperate fino alle zone tropicali. Sui rami erbacei lunghi crescono fiori eleganti bianchi da cui si sviluppano i capperi, frutti fortemente aromatici. Gradisce i terreni sabbiosi ben drenati e, quando coltivato, una collocazione che ne permettano lo sviluppo ricadente. Preferisce le zone assolate innaffiature scarse, più frequenti solo quando è in vaso.

Della pianta si utilizzano per uso alimentare i boccioli floreali e i frutti immaturi messi a macerare sotto sale che, con i nomi di capperi e cucunci, da secoli fanno parte degli ingredienti della cucina mediterranea. Aromatizzano pietanze a base di pesce, carne, e pizze.  Ne proponiamo l'impiego per i filetti di triglia con capperi e olive.

FILETTI DI TRIGLIA CON CAPPERI E ACCIUGHE

0/12 filetti di triglia puliti
1 limone, preferibilmente biologico non trattato
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di capperi
2 cucchiai di olive nere denocciolate
1 mazzetto di erba cipollina
4 cucchiai d’ olio extravergine d’oliva
q. b. di sale
q. b. di coriandolo fresco

Ricetta
Spremere il limone senza lasciare residui di polpa o semi, tagliare le olive a rondelle. Mescolare succo, olio, coriandolo e sale. Porre i filetti di triglia in una pirofila e bagnarli con l'emulsione di succo di limone e olio, quindi aggiungere gli spicchi d'aglio e lasciare a marinare per 30 minuti. Passato questo tempo preparare una padella con un filo d'olio su fiamma media e adagiare i filetti, lasciando cuocere per 2 minuti circa. Servire aggiungendo i capperi e i fili di erba cipollina.

Curiosità

I capperi si sono legati alla tradizione culinaria siciliana tanto che il Cappero di Pantelleria ha ottenuto l'IGP. Anticamente veniva attribuito al cappero una proprietà afrodisiaca

Proprietà e benefici

Contiene la quercetina, un flavonoide antiossidante di cui si sta testando l'uso in campo oncologico. Anticamente le pomate a base di estratto di cappero erano impiegate per curare i reumatismi e i dolori a tendini e articolazioni. In erboristeria anche le radici sono usate perché hanno proprietà diuretiche e protettrici dei vasi sanguigni. Meno noto è l'uso alimentare delle foglie, ricche di sali minerali, con cui si possono preparare insalate dopo una rapida bollitura.