Finocchietto

FINOCCHIETTO

Nome scientifico Foeniculum vulgare capillaceum
Famiglia Apiaceae

Pianta aromatica rustica della famiglia delle Apiaceae, originaria delle zone mediterranee. È una spontanea perenne dal fusto ramificato che può raggiungere i due metri. In estate produce le cosiddette "ombrelle" di fiori gialli da cui si sviluppano i frutti il cui aroma ricorda anice e aneto. Comunemente questi frutti vengono impropriamente chiamati "semi". Ama i terreni ben drenati e assolati.

Ricetta

Molte parti del finocchietto selvatico sono usate nella cucina mediterranea e si prestano alla preparazione di rosoli, olive in salamoia, formaggi aromatici e insaccati. Soprattutto nel nord appennino e in Puglia, dove cresce copioso spontaneamente sulle Murge, è un ingrediente della panificazione e dei prodotti da forno. Vi proponiamo quindi i taralli ai semi di finocchietto

TARALLI PUGLIESI AL FINOCCHIETTO

500 g di farina 00
125 ml di olio extravergine
200 ml di vino bianco secco
Semi di finocchio
1 cucchiaio di sale fino

Preparate l’impasto con la farina disposta a fontana, aggiungendo l'olio, il sale, il vino e i semi di finocchietto. Ricoprire con pellicola per 40 minuti. Quindi lavorare l'impasto per ottenere i pezzi lunghi da circa 8 cm. Da unire all'estremità per ottenere la tipica forma a tarallo. In una pentola con acqua salata in bollitura immegere i taralli, scolandoli non appena salgono a galla. Dopo questa fase disporli orninatamente in una teglia e mettere nel forno a 200° per circa 30', finché non saranno lievemente dorati.

Curiosità

Il verbo "infinocchiare" proviene dall'usanza maliziosa di osti e commercianti di servire il finocchio prima di vino di qualità scadente, infatti le sue sostanze aromatiche modificano la percezione dei sapori. Sin dai tempi antichi si somministravano decotti di finocchietto per curare disturbi gastrointestinali.

Proprietà e benefici

Il finocchietto pare avere proprietà benefiche per tutto il tratto digerente. Contiene anetolo, fencone, chetone anisico, felladrene e acido metilcavicolo che hanno effetti carminativi, diuretici antinfiammatori e soprattutto antispasmodici. I decotti di semi, usati senza eccessi per evitare gli effetti indesiderati dell'anetolo, curano il colon irritabile, le coliti spastiche da stati d'ansia. Può essere utile anche per risolvere le ricorrenti coliche nei neonati. Tradizionalmente vengono attribuite ai semi di finocchio proprietà galattogene, favorendo la produzione di latte nelle neomamme.