Lavanda

LAVANDA

Nome scientifico Lavandula
Famiglia Lamiaceae

Pianta officinale della famiglia delle Lamiaceae. È una perenne i cui rametti legnosi dalle foglie sottili arrivano a misurare 120 cm, sviluppandosi in cespugli che in giugno e luglio sviluppano i tipici fiori blu-violetti. È originaria della macchia mediterranea e la sua resistenza le ha permesso di diffondersi anche nelle zone particolarmente asciutte. Può essere coltivata in orto e campo esteso e in vasi ampi che permettano la sua crescita in arbusto. Non richiede concimazioni nè una irrigazione intensiva.

Ricetta

La lavanda è diffusa nell'Europa mediterranea fino a caratterizzare il paesaggio di ampie zone della Francia meridionale. È ampiamente utilizzata nella cucina, oltre che nelle preparazioni officinali, offrendo a molte ricette una nota fresca ed estiva. Diffuso e apprezzato è l'uso per le acque aromatiche e gli abbinamenti con la frutta estiva come nella ricetta delle pesche dolci alla lavanda.

Pesche dolci alla lavanda

Ingredienti
4 pesche mature
un cucchiaio di miele
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
un cucchiaio di fiori di lavanda essiccati
un cucchiaio raso di scaglie di mandorle

In una ciotola ampia mescolare miele, succo di limone, acqua di fiori d'arancio e, se necessaria, acqua calda per ammorbidire il miele.
Tagliare le pesceh a piccoli cubetti e condire con la salsina ottenuta aggiungendo in superficie i fiori di lavanda e le mandorle a scaglie.

Curiosità

La pianta era utilizzata nell'antica Roma per profumare l'acqua dei bagni termali e, acquisendo una usanza dei Galli di Provenza, usata in maniera estesa per la preparazione di profumi, decotti e preparazioni cosmetiche per pelle e capelli. La lavanda, seccata e preparata in rametti o sacchettini, tiene lontane le tarme dagli armadi.

Proprietà e benefici

In aromaterapia viene utilizzata come antidepressivo e i suffumigi a base di lavanda sono decongestionanti in caso di raffreddore o influenza. Contenendo olii essenziali, flavonoidi e acido ursolico, ha proprietà, per uso interno, anche antispasmodiche. La lavanda, in preparati per uso esterno, ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e decongestionanti e soprattutto detergenti, da qui il suo nome legato al verbo latino "lavare". Allevia il prurito derivante dalle punture di insetto e, essendo un antisettico naturale, previene l'infezione delle punture.